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L'uomo è un essere errante, naturalmente predisposto a conoscere il mondo. E a raccontarlo. Per questo, l'incontro con l'altro, il confronto con il diverso, sono spesso snodi cruciali per una società. Per questo, in ogni epoca la letteratura - da Omero a Marco Polo a Ryszard Kapuscinski - misurandosi su questi temi ha raggiunto alcuni dei suoi punti più alti. Ma come si articola il delicato rapporto tra chi visita e chi è visitato? Quanto in profondità si spinge il legame tra un viaggiatore e la sua meta? A che velocità e su quali canali si sposta la moltitudine di oggetti culturali al tempo della globalizzazione? Qual è il ruolo della parola, nel contatto con lo straniero? Il viaggio - metaforico e reale, interiore ed esteriore - è il terreno comune su cui si confrontano in queste pagine studiosi come gli antropologi Marco Aime e Adriano Favole, lo storico della letteratura Attilio Brilli, un brillante interprete degli effetti della globalizzazione come Arjun Appadurai, la raffinata commentatrice dell'esperienza religiosa Gabriella Caramore, ma anche un'autorevole firma del giornalismo enogastronomico come Allan Bay e un narratore coraggioso e viaggiatore ostinato come Paolo Rumiz. Attraversando i confini delle singole discipline e inoltrandosi in quelle regioni affascinanti dove la sociologia e l'antropologia incrociano la gastronomia, la linguistica e la religione, gli autori di questi saggi ci accompagnano a ritroso nella storia, sulle tracce dei luoghi della vita di Gesù, o in parti remote del mondo, tra le tribù dei nativi dell'Oceania, fino ai fasti medievali della mitica Timbuctu. In un mondo in continua e costante accelerazione, queste sette "variazioni sul viaggio" ci rendono più consapevoli di come la frequentazione dell'oltre e l'esperienza dell'altro siano occasioni privilegiate di formazione interiore, episodi decisivi durante i quali si definisce la nostra stessa identità.

Interventi nel libro:

MARCO AIME
Lontano da dove? Diverso da chi? Il viaggio e l'immaginario

ARJUN APPADURAI
Così vicini, eppure così lontani

ALLAN BAY
Il viaggio del cibo

ATTILIO BRILLI
I mille volti del viaggio e le lusinghe dell'Oriente

GABRIELLA CARAMORE
Tra deserto e mondo. I luoghi di Gesù di Nazaret

ADRIANO FAVOLE
Lo specchio rovesciato. Viaggiatori e antropologi nello sguardo dei "nativi"

PAOLO RUMIZ
Una grammatica del viaggiatore leggero in pensieri narrabondi

Dettagli libro

Sull'autore

Marco Aime

Marco Aime (Torino, 1956), docente di Antropologia Culturale presso l’Università di Genova, ha condotto ricerche sul campo in Benin, Burkina Faso e Mali. È autore di numerose pubblicazioni, tra cui: La casa di nessuno. Mercati in Africa occidentale (Bollati Boringhieri, 2002), Il primo libro di antropologia (Einaudi, 2008), Una bella differenza (Einaudi, 2009), Cultura (Bollati Boringhieri, 2013), Etnografia del quotidiano (Elèuthera, 2014) e, insieme a Gustavo Pietropolli Charmet, La fatica di diventare grandi. La scomparsa dei riti di passaggio (Einaudi, 2014).

Arjun Appadurai

Arjun Appadurai antropologo nato in India ma di formazione statunitense, insegna alla New York University. È considerato uno dei massimi esperti degli aspetti culturali della globalizzazione.

Allan Bay

Allan Bay giornalista enogastronomico, collabora con il “Corriere della Sera” e cura la rubrica dei ristoranti milanesi sull’inserto settimanale “ViviMilano”. È autore di diversi libri di cucina.

Attilio Brilli

Attilio Brilli, già professore ordinario di letteratura angloamericana, è fra i massimi esperti di letteratura di viaggio. Tra i suoi ultimi libri: Il grande racconto del viaggio in Italia (2019), Il grande racconto del favoloso Oriente (2020), Le viaggiatrici del Grand Tour (2020) e Venere seduttrice (2022). Per Utet ha pubblicato Il viaggio della capitale. Torino, Firenze e Roma dopo l’Unità d’Italia (2017).

Adriano Favole

Adriano Favole è vicedirettore per la ricerca presso il dipartimento di Culture, politica e società dell’Università di Torino, dove insegna Antropologia culturale e Cultura e potere. Ha tenuto corsi presso le Università di Milano, Genova e Bologna, è stato più volte visiting professor presso l’Università della Nuova Caledonia e ha compiuto ricerche in Polinesia occidentale, in Nuova Caledonia, a Vanuatu, in Australia e a La Réunion. I suoi ambiti di ricerca principali sono l’antropologia politica, l’antropologia del corpo e del patrimonio. Da anni collabora con “La Lettura” del “Corriere della Sera”. Tra i suoi libri: Resti di umanità. Vita sociale del corpo dopo la morte (2003), Oceania. Isole di creatività culturale (2010) e La bussola dell’antropologo (2015), tutti pubblicati da Laterza.

Gabriella Caramore

Gabriella Caramore autrice e conduttrice della trasmissione “Uomini e Profeti” di Radio 3, è saggista esperta di tematiche religiose. Ha insegnato Religioni e comunicazione presso l’Università “Sapienza” di Roma.

Paolo Rumiz

Paolo Rumiz è giornalista per “Il Piccolo” di Trieste ed editorialista di “la Repubblica”. È autore di numerosi reportage di viaggi compiuti, come inviato o per diletto, in Italia e in Europa.

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