Smetto quando voglio (ma anche no) 21 giorni per scoprire come stare sui social in modo consapevole

Smetto quando voglio (ma anche no)

21 giorni per scoprire come stare sui social in modo consapevole

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Dall'autore bestseller di Non è un lavoro per vecchi

C'è chi li ama alla follia e ne fa un uso smodato. Chi li detesta e pensa siano la causa di tutti i mali della società. Chi non ammetterà mai di esserne dipendente, chi ci bazzica ma non si espone, chi ci si diverte senza subirli. Che li si ami o si odi, è passato il tempo in cui si credeva che i social media fossero una moda passeggera: quindici anni fa, quando Facebook muoveva i primi passi, e i vari Snapchat, Instagram, Musically erano ancora da venire, senza saperlo stavamo assistendo a una svolta irreversibile nel nostro modo di comunicare. Oggi ci serviamo dei social per rendere pubblici dettagli anche intimi delle nostre vite, per tenerci aggiornati, informarci, fare acquisti, e purtroppo anche per litigare, invidiare vite altrui apparentemente perfette, farci sfruttare dalle aziende e farci ingannare dai politici, fino a casi estremi di bullismo e persecuzioni. È comprensibile che, insieme alla diffusione dei social, aumenti la preoccupazione per i loro risvolti negativi. Il "benessere digitale" è un'esigenza così sentita che spesso vengono proposte soluzioni drastiche (e irrealistiche) come chiudere tutti i propri account e sottoporsi a una vera propria dieta digitale. Riccardo Pozzoli, invece, che della comunicazione sui social ha saputo fare una professione di grande successo, propone un approccio molto più fresco e amichevole. Se è vero che tutti noi siamo umani e commettiamo qualche peccato (o più di uno) sui social, possiamo scoprire insieme come disinnescare i comportamenti dannosi per noi e per gli altri. In 21 giorni, il tempo che basta per acquisire nuove abitudini o trasformare quelle vecchie: non serve più tempo per imparare a incorporare in modo consapevole i social nella nostra vita quotidiana, senza permettere che ce la rovinino ma, anzi, cogliendone i vantaggi. Con un po' di leggerezza e il giusto senso della misura.

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Sull'autore

Riccardo Pozzoli

Riccardo è uno startupper di 32 anni nato e cresciuto nella campagna milanese. Dopo la laurea in finanza e il master in marketing alla Bocconi di Milano, la sua prima esperienza lavorativa è stata uno stage a Chicago, negli Usa, che ha ispirato TheBlondeSalad.com: co-fondato nel 2009, è tra i più influenti e seguiti fashion blog del mondo. Negli anni successivi Riccardo ha continuato a creare business nell’ambito del cibo e della moda, mantenendo sempre una forte vocazione digital e co-fondando altre cinque startup. Oggi tiene conferenze sull’influencer marketing in università come Harvard e Columbia, collabora con Condé Nast Italia e continua a sviluppare nuove startup.

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